11 set 2025
Sicurezza sul lavoro in edilizia: una priorità
Il settore edile è da sempre uno dei più esposti ai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Tra i pericoli più noti ci sono cadute dall'alto, infortuni legati all'uso di macchinari e esposizione a materiali nocivi. Tuttavia, una minaccia crescente e spesso sottovalutata è il caldo intenso, che richiede un'attenzione particolare e nuove strategie di tutela. In un'epoca di cambiamenti climatici e di ondate di calore sempre più frequenti, garantire la salute dei lavoratori edili è una priorità assoluta.
L'allarme dei sindacati: quando il cantiere diventa un forno 🔥
Organizzazioni sindacali come la Filca Cisl hanno lanciato un appello per un'azione più decisa a tutela dei lavoratori. La normativa attuale si è concentrata storicamente sui rischi invernali, lasciando un vuoto normativo per affrontare il caldo estremo. Il segretario della Filca-Cisl di Torino, Mario De Lellis, ha sottolineato come la rimodulazione degli orari di lavoro sia una delle misure più efficaci per proteggere i lavoratori. L'obiettivo è evitare le ore più calde della giornata, come quelle centrali, e spostare il lavoro alle prime ore del mattino.
La cassa integrazione per il caldo: un supporto fondamentale
Un importante strumento a disposizione delle imprese e dei lavoratori è la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione (CIGO) in caso di temperature elevate. L'INPS, con una sua circolare, ha chiarito che se la temperatura percepita nel cantiere supera i 35 gradi e non è possibile lavorare in luoghi protetti dal sole, le imprese possono richiedere la cassa integrazione per le ore non lavorate. Questo meccanismo garantisce un sostegno economico ai lavoratori ed evita di esporli a rischi per la salute, come disidratazione, colpi di calore e stress termico.
La vulnerabilità dei lavoratori over 60
In un settore dove l'età media è in crescita, è fondamentale considerare la vulnerabilità dei lavoratori più anziani. Gli addetti over 60, che rappresentano circa l'8% della forza lavoro edile in Italia, sono particolarmente a rischio in condizioni di caldo intenso. La loro protezione richiede non solo la rimodulazione degli orari, ma anche la garanzia di pause adeguate, idratazione costante e, quando necessario, l'interruzione totale delle attività più faticose. Le aziende che investono in sicurezza e nel benessere dei propri dipendenti si distinguono sul mercato, attraggono talenti e costruiscono un'immagine di affidabilità e responsabilità sociale.
Il futuro della sicurezza in edilizia
La sicurezza sul lavoro non è un optional, ma un pilastro della sostenibilità aziendale. Per il 2025, è essenziale che le imprese edili adottino un approccio proattivo:
Piani di emergenza: Le aziende devono avere piani chiari per gestire le ondate di calore, che includano la modifica degli orari e l'uso di indumenti protettivi adeguati.
Formazione e sensibilizzazione: È cruciale informare i lavoratori sui rischi del caldo e sulle misure di prevenzione da adottare.
Collaborazione con i sindacati: Un dialogo costante con le organizzazioni sindacali può portare all'attuazione di soluzioni efficaci e condivise.
La sicurezza nei cantieri è un investimento che ripaga in termini di produttività, reputazione aziendale e, soprattutto, tutela della vita umana.
